Oggi parliamo di culture orientali, esoterismo, Movimento 5 stelle, sincretismo, scie chimiche, meditazione, complottismo e politica.
Ho sempre avuto un certo rispetto, e anche una certa ammirazione per le
culture orientali. Pur così diverse dalla nostra cultura, che affonda le sue radici nel pensiero classico, cristiano ed illuminista, rappresentano millenni di esperienza umana, approfondita secondo linee che in Occidente abbiamo messo in secondo piano: la conoscenza di sé, della propria mente, dei suoi limiti e delle sue potenzialità.
Pur essendo un ingegnere, affezionato al pensiero critico e razionale, sono quindi possibilista nei confronti - chiamiamola così - della "narrazione umana" che arriva dall'Asia, dal buddhismo, dal'induismo. Penso che ci possa essere del vero, al netto degli elementi estremi che sanno un po' di circo (letti di chiodi, tappeti volanti & c.), e che secoli di esercizio possano aver effettivamente
esercitato la mente in direzioni a noi poco familiari, come la meditazione interiore prolungata, o addirittura esoteriche.
Proprio perché ritengo che queste culture siano da rispettare nella loro storia millenaria, e sostanzialmente lontana dall'Occidente,
mi lasciano molto più scettico le varie interpretazioni sincretiste che sono fiorite negli ultimi decenni e che mettono insieme elementi orientaleggianti a misteri di casa nostra (Stonehenge, per esempio) o religioni locali, cucinando nello stesso minestrone Gesù e Khrisna, Maometto e Buddha.
Per esempio, una delle varie associazioni che presentano un'impostazione del genere mi pare essere
questa. Si noti l'immagine di Gesù nella stessa
home page dei Chakra, e la croce dei templari nel titolo, giusto per non farsi mancare un altro riferimento misterioso.
C'è qualcosa che capisco ancora meno, però. E cioè perché spesso questo tipo di credenza mistico-sincretica-esoterica si accompagni ad una
marcata inclinazione al complottismo nei campi più disparati dello scibile umano.
Sarà la predisposizione a credere che c'è sempre qualcosa di nascosto, la convinzione dell'esistenza di una "gerarchia" che governa il mondo, fatto sta che spesso queste persone si sentono investite della missione di portare la luce sia allo spirito che alla coscienza civile delle persone, secondo le tesi del peggiore complottismo.
E' purtroppo il caso di
Massimo Rodolfi, fondatore della scuola
Energheia, della scuola
Agnihotri e di varie altre entità che si trovano sullo stesso portale. Questa persona è
attivamente impegnata nella battaglia contro le
scie chimiche, vero flagello che minaccia l'umanità, tanto da dedicare
un numero della sua rivista interamente a questo tema. Si noti, in penultima pagina, il ritorno dei Templari, con il motto
"Non nobis Domine".
Non è questa la sede per parlare di scie chimiche, bufala ampiamente sbugliardata anche dalla stessa logica, oltre che dalla scienza (per non prendersi troppo sul serio, si veda al riguardo il numero
322 di Martin Mystere,
Congiura nei cieli, come al solito piacevole e ben informato).
Sta di fatto che questo tema, in modo surreale,
è riuscito perfino a entrare nel dibattito politico: ci sono infatti ben
quattordici interrogazioni parlamentari che lo citano, l'ultima delle quali a firma Scilipoti.
In questa dimostrazione di scarsa qualità del nostro ceto politico non manca ovviamente il contributo del Movimento 5 stelle, che con il
meetup di Sirmione rilancia
un articolo dai toni particolarmente accesi del nostro Rodolfi contro il Nuovo Ordine Mondiale, i
chip sottopelle, le scie chimiche e quant'altro.
La domanda che mi sovviene è:
perché siamo così inclini a credere al complottismo? O meglio: perché ci sono molte persone così inclini a credere che ci sia sempre una "verità nascosta", una trama, un segreto dietro le cose?
Che sia un'inclinazione si vede dal fatto che di solito, quando uno è complottista, crede praticamente a tutti i complotti, come mostra plasticamente l'articolo di Rodolfi citato sopra. E anche questo è irrazionale: quando parliamo di cose non dimostrate e dubbie, credere che ogni ipotesi di complotto sia effettivamente vera è contro il semplice calcolo delle probabilità. Mi parrebbe più accettabile che qualcuno avesse una posizione più sfumata:mi informo, a questa cosa credo, a quest'altra no.
Invece spesso abbiamo minestroni che vanno dalle sirene ai Rosacroce, dalle scie chimiche alla mancata conquista della Luna, dall'11 settembre ai Protocolli di Sion.
Qualche volta mi viene il dubbio che non tutti i complottisti siano sempre in buona fede. Qualche volta ci possono essere delle motivazioni commerciali (vendere libri, per esempio).
E qui
il cerchio si chiude: qualche volta anche le proposte mistico-esoteriche si rivelano affabulazioni per circuire le persone, e magari togliere loro dei soldi. Pensiamo a Scientology, e a tutte le polemiche che la circondano.
Nulla fa pensare che Massimo Rodolfi faccia parte di questa schiera, intendiamoci. Nel caso specifico, non c'è motivo di dubitare che lui sia un personaggio in assoluta buona fede. Le uniche indicazioni negative su eventuali costi dell'affiliazione al suo gruppo le ho rintracciate in un
vecchio forum, in cui si contestava un prezzo di 1500 euro per 10 incontri della scuola Energheia. Rodolfi rispondeva con cortesia, sostenendo in breve che il corso li vale tutti.
Ciò non toglie che, pur dando tutta la fiducia possibile al singolo caso,
l'ambiente dell'esoterismo sia particolarmente esposto alle truffe, ed è sempre il caso di andarci con i piedi di piombo e usare la massima prudenza, specialmente quando a metterci la faccia sono le amministrazioni pubbliche. E' sempre meglio informarsi e sostenere il più possibile chi cerca di verificare tutte queste situazioni, come ad esempio il
Cicap.