domenica 19 febbraio 2017

Memorie di Coppa

Erano anni, probabilmente, che non mi emozionavo così per il basket. Forse dai tempi della Nazionale di Recalcati. Due partite meravigliose per atmosfera, intensità - va bè, non per gioco, ma ci accontenteremo.
Migliori in campo: gli Irriducibili. Già bravissimi di venerdì sera, ieri sera all'inizio vedere la coreografia di tutti i bresciani in campo neutro è stato qualcosa da brividi. Per tutta la partita si sono sentiti solo loro. E ancora dopo la fine hanno festeggiato come se avessimo vinto. Bellissimo.
Peggiori in campo: gli arbitri. Dopo un inizio partigiano pro Sassari, hanno poi proseguito sbagliando equamente, e con un brutto protagonismo. Passi fischiati in situazioni di movimento (in cui ci possono stare) e non fischiati quando erano evidentissimi (uno su Stipcevic, un passi + doppia di Lawal). La palla accompagnata sempre di Stipcevic che non c'era. Alcuni tocchi dati a favore di Brescia che non c'entravano. I due falli su tiri da 3 che non c'erano - ma quello su Moss sanguinoso, visto che anche uno dei suoi falli precedenti non c'era.
Brescia come la conosciamo, in mano a Vitali quello bravo, anche se qualche volta pure troppo: mi chiedo se in certe situazioni di difficoltà a segnare non potremmo prevedere un passaggio consegnato a Landry e pulizia di un quarto di campo per lui, o almeno un p'n'r tra lui e Vitali. Secondo me abbiamo un po' rinunciato a sfruttare il suo enorme talento.
Già venerdì ho "odiato" Michele Vitali - va bene che giochiamo in 8, ma Burns acciaccato vale molto di più. Ieri sera, in semifinale, con le rotazioni finite, in certi momenti ho pensato che fosse meglio inserire Berggren. Lo 0/2 ai liberi finale grida vendetta.
Con tutto ciò, grazie Brescia, è stato meraviglioso.

giovedì 16 febbraio 2017

Memento mori

Raccolta di letture su quanto siamo messi male.
Qui sulle politiche economiche.
Qui su... beh... non so neanche come chiamarlo. Mi censuro da solo.
Siamo senza speranza. Galleggeremo così fino a quando non capiremo che bisogna cambiare registro, e pagare un po' tutti.
Ma no, qui si preferisce prendersela con chiunque altro (la Germania, l'Europa, i politici, la Raggi e chi più ne ha più ne metta) piuttosto che guardare in faccia la realtà.

martedì 7 febbraio 2017

La giornata della memoria

So che la giornata in ricordo delle vittime delle migrazioni è il 3 ottobre.
Però da poco c'è stata la Giornata della memoria.
Negli stessi giorni leggevo questo articolo, e non ho potuto fare a meno di collegare le due cose.
Chissà se tra cent'anni chi oggi non è ancora nato guarderà indietro e si chiederà come sia stato possibile tutto ciò. E magari ci farà dei film.
Io non ho ben chiaro cosa gli risponderei.