venerdì 30 agosto 2013

Mezza profezia si è avverata

23 dicembre, Mario Monti:
Promettere di togliere l'Imu è bellissimo... chi verrà a governare un anno dopo, non dico cinque anni dopo ma un anno dopo, dovrà rimettere l'Imu doppia.

Per ora la nuova tassa per il 2014 c'è, l'anno prossimo vedremo l'importo. Visto che le coperture individuate, già fumosissime, valgono solo per il 2013, dobbiamo supporre che i famosi 4,1 miliardi di Imu recuperati quest'anno dovranno in qualche modo essere iscritti a bilancio nel 2014.

Per ora, viste le aliquote applicate a Ospitaletto, sono ben felice di non pagare l'Imu. Per l'anno prossimo non scommetterei un soldo bucato su quello che ha detto Letta, cioè che l'importo della  nuova tassa di servizio sarà inferiore alla somma di Imu e Tares.

Mi fa piacere però che gli annunci vengano da più parti presi con le molle: forse cominciamo a diffidare della demagogia spiccia.

martedì 27 agosto 2013

Perché?

Leggo questo post di Giuseppe Civati. Le proposte sono in gran parte condivisibili: certo andrebbero riempite di numeri, perché siamo sempre alle buone intenzioni, ma restano condivisibili.
Bisognerebbe specificare meglio cosa si intende per contratto unico al punto 4: à la Ichino, quindi con la possibilità di licenziare, o un contratto a tempo indeterminato? In questo secondo caso, accoppiando anche il reddito di cittadinanza, siamo nel libro dei sogni.

Osservo però che i punti 1, 3 e 5 sono di ispirazione liberale, il 2 è "universale", né di destra né di sinistra (tant'è vero che né la destra né la sinistra hanno mai voluto riformare il Porcellum), mentre il 4 come detto necessita di approfondimento.

Ora io mi dico: è possibile che per leggere qualche proposta vagamente liberale in questo Paese debba aspettare il candidato di "sinistra" alla segreteria del PD?

E questo mi porta ad alcune altre considerazioni sparse.
Intanto, il significato di destra e sinistra è ormai magmatico e praticamente perso. Aveva ragione Monti a dire che oggi la differenza è tra conservatori e riformisti (non per nulla tante di queste proposte sono comuni alla sua agenda).
La cosa più di sinistra del post è la spocchia con cui Civati identifica le alternative in campo come i "cattivi" (Berlusconi & c.) e i "buoni" (Civati stesso, par di capire: "quelli che hanno un’idea diversa dalla destra. E, se posso, anche diversa dalla sinistra che oggi conosciamo"). Questo riecheggia di quella presunzione e quel senso di superiorità morale che spesso aleggia a sinistra.

Infine, faccio fatica a vedere sostanziali differenze con quanto propone Renzi (che invece, pur così simile, è etichettato di destra...). Probabilmente la differenza è sul punto 4, quello dei contratti, ma allora va esplicitata.

mercoledì 21 agosto 2013

Il leone d'inverno

L'altra sera, su proposta di mia moglie (e nel mio scetticismo), abbiamo guardato in DVD Il leone d'inverno, pluripremiato film del 1968.

Il film è bello, incredibilmente moderno. Si vede che ha preso ispirazione da una pièce teatrale. La cosa che mi ha stupito è la spregiudicatezza dei protagonisti: mi aspettavo una rappresentazione più algida, invece già nel '68 sembra di vedere le Cronache del ghiaccio e del fuoco.

Per chi conosce questa saga, il re Enrico e la regina Eleonora ricordano Robert Baratheon e Cersei Lannister, mentre il personaggio di Alice ricorda Sansa Stark.

domenica 18 agosto 2013

Di ritorno

Di ritorno da 140km di pellegrinaggio a piedi sulla tomba di Pietro per papa Paolo VI nel 50° di elezione e nel 35° della morte, in attesa che mia moglie finisca il resoconto da pubblicare (che si fa attendere), vediamo il lato fisico della cosa: ora sono allenatissimo. Ieri Pezzoro (911m) - Ratù - Redentore (1948m) in 1h52'.

A parte la vanità personale e la soddisfazione per essere riusciti nella prova, bravi tutti e 60 i nostri compagni di viaggio. E' confortante vedere quante belle persone ci sono. Grazie a chi ha organizzato ed aiutato in ogni modo.