lunedì 28 ottobre 2013

Matrimonio gay, libertà personali, Stato etico, utilità sociale

Leggendo una delle periodiche discussioni sul matrimonio gay mi sono imbattuto in questo commento di Bruce:
[...] Davvero credete che il matrimonio gay sfascerà la società più di quanto abbia fatto il turboliberismo negli ultimi vent'anni? O il marketing sfrenato? La tv spazzatura? i mutui subprime? La grande speculazione finanziaria? [...]

Esso contiene un discorso, secondo me, scivoloso per molti versi.

Intanto, somiglia un po' al benaltrismo usato anche da chi è contrario al matrimonio gay: "è il caso di preoccuparsi tanto dell'omofobia, dei Pacs, del matrimonio gay con tutti i problemi che ha il Paese, la crisi finanziaria, la disoccupazione...". Dire che possiamo introdurre i matrimoni gay perché tanto i veri problemi sono altri, e non perché sia giusto, è un argomento tanto quanto dire che possiamo non introdurli perché tanto i veri problemi sono altri, e non perché sia sbagliato.
Vedo benissimo che Bruce scrive prima che secondo lui il matrimonio è un diritto sacrosanto, e quindi questo argomento "comparativo" non è certo l'unico che porta, mi sembra però che l'argomento portato sia in sé poco o nulla significativo e a rischio di ribaltamento.

Ma la cosa che mi interessa di più è il concetto di danno sociale procurato da alcuni comportamenti privati, più o meno favoriti dalle norme. Faccio il discorso sulla TV spazzatura perché mi sembra il più evidente.

domenica 20 ottobre 2013

Su carceri, indulto, reato di immigrazione clandestina

La scorsa settimana è tornata d'attualità (per poco...) la questione della sovrappopolazione carceraria, con il messaggio del Presidente che ha rilanciato l'attenzione sul problema. L'argomento si intreccia ai tempi riguardanti Berlusconi (con la discussione su eventuali provvedimenti di clemenza), l'immigrazione (con il reato di immigrazione clandestina), il congresso PD (con la posizione di Renzi).

Dato che il sovraffollamento delle carceri è uno dei problemi storici dell'Italia, ho sempre avuto la curiosità di controllare se abbiamo troppi carcerati o poche carceri. Sono quindi andato a scartabellare sui siti delle istituzioni europee ed ho trovato questi dati.

Si vede che l'Italia (110,7 carcerati ogni 100mila abitanti) è nella media europea, anzi un po' inferiore, come popolazione carceraria. Combinando i dati della tabella si ottiene però che il nostro Paese è 35° su 45 per posti in carcere ogni 100mila abitanti: noi ne abbiamo 75.3, la mediana europea è 116,4. Ecco da dove viene l'affollamento.

mercoledì 16 ottobre 2013

Parce sepulto

Anch'io vedo la macabra ironia della sorte di un uccisore di centinaia di innocenti che campa cent'anni di cui 40 a fare il turista in una amena località argentina.

Ma ora è morto, e negargli un funerale mi sembra un'esagerazione. Avrebbero potuto farlo nella cappella dell'ospedale, senza tanto clamore né pubblicità. Il Padre celeste "fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti", ci ricorda Gesù in Matteo 5,45.

A questo punto anche l'affannarsi dei sindaci, degli amministratori e del vicariato per negare il funerale mi sembra eccessivo (per non parlare degli scontri). Apprezzerei una parola di pacatezza e di disponibilità: è Gesù stesso a ricordarci di amare il nostro nemico.

Infine, sono in disaccordo anche con la contrarietà alla diffusione del testamento di Priebke. Sarà forse delirante, sarà forse sottilmente negazionista (che è anche peggio), ma resto dell'idea che la libertà di parola e di opinione vada difesa per tutti. (E comunque non ho capito cosa sarebbe la "diffusione apologetica").

 

sabato 12 ottobre 2013

Il solito Consiglio Comunale

Ieri ho fatto un giro al Consiglio Comunale.

Non so se ci tornerò presto. Credo non sia per nulla interessante vedere una maggioranza che continua a ogni piè sospinto a sottolineare quanti disastri gli ha lasciato Prandelli, e una minoranza a dire che non è vero, che i debiti forse non ci sono, che fanno tutti così.

Cara maggioranza, la situazione la conoscevate, l'avete ribadita più volte, ci avete fatto campagna elettorale, avete scelto di prendervi la briga di pensare ai debiti del Comune (appunto: i debiti sono del Comune, non sono "i vostri debiti" come continua a dire Bordonaro rivolto ai banchi dell'opposizione). Ora giù la testa e pedalare senza recriminare.
Siamo passati da una maggioranza muta e con un Sindaco sarcastico e insofferente (Prandelli) a una maggioranza loquace nei battibecchi e con un Sindaco sarcastico e insofferente (Sarnico). Non so cosa preferisco.

Cara minoranza, si può discutere sulle scelte politiche, ma se un organo terzo come la Corte dei Conti certifica il buco e l'irregolarità di certe operazioni, si prende e si porta a casa. Non è che perché "fan tutti così" una cosa è meno scorretta.
Anche altri atteggiamenti (la richiesta di ulteriori tagli ai compensi degli amministratori, il riferimento a "gli stupri!" e "i clandestini!" gridando "Al lupo al lupo" su questioni su cui il Comune può fare ben poco) sanno di populismo in salsa locale e sono assolutamente inutili e non costruttivi.

Queste cose le avevo già scritte altre volte. Facciamo che tornerò in Consiglio fra qualche mese per vedere se la situazione cambia. In caso contrario le prossime volte linkerò direttamente questo post, così mi eviterò di scrivere nuovamente le stesse cose.

giovedì 10 ottobre 2013

Sull'immigrazione

Ho sempre pensato che l'immigrazione sia un fenomeno difficile da trattare, su cui è difficile farsi un'idea chiara. Spesso l'opinione pubblica è ondivaga e si fa condizionare dalla "pancia": oggi, dopo la tragedia di Lampedusa, siamo nella fase umanistico-accogliente; si fa però presto a cambiare atteggiamento, alla prima notizia di "romeno stupratore" o "marocchino senza patente travolge bimba".
Anche di fronte alla tragedia, però, le reazioni vanno da un estremo (è colpa dei Governi africani!) all'altro (tutti hanno il diritto di venire in Europa).

Anche io non ho un'idea chiara. Metto in fila in maniera molto disordinata e non consequenziale un po' di considerazioni che ho in testa.

martedì 8 ottobre 2013

8 ottobre 2003 - 8 ottobre 2013

10 anni fa, l'8 ottobre, Italia 1 trasmetteva l'ultima puntata di Dark Angel, Vassilios Skouris veniva nominato nuovo presidente della Corte di giustizia europea, la Brigata Sassari sostituiva la Brigata Garibaldi in Iraq, io diventavo ingegnere.

10 anni. Sto invecchiando.