sabato 12 ottobre 2013

Il solito Consiglio Comunale

Ieri ho fatto un giro al Consiglio Comunale.

Non so se ci tornerò presto. Credo non sia per nulla interessante vedere una maggioranza che continua a ogni piè sospinto a sottolineare quanti disastri gli ha lasciato Prandelli, e una minoranza a dire che non è vero, che i debiti forse non ci sono, che fanno tutti così.

Cara maggioranza, la situazione la conoscevate, l'avete ribadita più volte, ci avete fatto campagna elettorale, avete scelto di prendervi la briga di pensare ai debiti del Comune (appunto: i debiti sono del Comune, non sono "i vostri debiti" come continua a dire Bordonaro rivolto ai banchi dell'opposizione). Ora giù la testa e pedalare senza recriminare.
Siamo passati da una maggioranza muta e con un Sindaco sarcastico e insofferente (Prandelli) a una maggioranza loquace nei battibecchi e con un Sindaco sarcastico e insofferente (Sarnico). Non so cosa preferisco.

Cara minoranza, si può discutere sulle scelte politiche, ma se un organo terzo come la Corte dei Conti certifica il buco e l'irregolarità di certe operazioni, si prende e si porta a casa. Non è che perché "fan tutti così" una cosa è meno scorretta.
Anche altri atteggiamenti (la richiesta di ulteriori tagli ai compensi degli amministratori, il riferimento a "gli stupri!" e "i clandestini!" gridando "Al lupo al lupo" su questioni su cui il Comune può fare ben poco) sanno di populismo in salsa locale e sono assolutamente inutili e non costruttivi.

Queste cose le avevo già scritte altre volte. Facciamo che tornerò in Consiglio fra qualche mese per vedere se la situazione cambia. In caso contrario le prossime volte linkerò direttamente questo post, così mi eviterò di scrivere nuovamente le stesse cose.

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