domenica 31 agosto 2014

Tutti al posto sbagliato

Conte in Nazionale.

Benitez a Napoli (dove non vuole stare perché ha capito che non si va da nessuna parte).

Mazzarri all'Inter (nel senso che sarebbe fuori posto su qualsiasi panchina di una grande squadra...).

Tavecchio alla FIGC.

Balotelli a Liverpool (Balotelli potrebbe essere fuori posto in ogni posto, ma di più in Inghilterra, sotto il tiro dei tabloid).

Mogherini alla PESC (chi è Mogherini? Che peso ha? L'Europa rinuncia ad avere una politica comune).

Ma soprattutto Allegri alla Juve. Allegri? Allegri??

E Pirlo in una squadra di Allegri?

martedì 5 agosto 2014

Storia di una ladra di libri

Qualche giorno fa sono stato a Brescia a vedere Storia di una ladra di libri.

Mi è parso un bel film. Magari non un capolavoro, ma comunque consigliabile.
Personalmente, man mano che passa il tempo, sono sempre più scettico quando esce un nuovo film sui nazisti e/o l'Olocausto. Mi pare che sia scoppiata un po' la moda di questo filone, e che ormai sia difficile dire qualcosa di nuovo.

Però devo ammettere che questo film mi è piaciuto. Non avevo mai visto raffigurato con questa potenza espressiva il rogo dei libri. Un rogo in una piccola città, in una piccola piazza. Seguito dal canto dell'inno tedesco, tutti presi da una sorta di isteria collettiva. Tante persone normali, che prima e dopo si salutano, chiacchierano, si ritrovano, come la domenica dopo Messa. E nel mentre bruciano i libri. Non solo libri politici: la bambina raccoglie da terra un libro di H.G. Wells. Pensavo fosse una finzione scenica, invece leggo su Wikipedia che è effettivamente possibile.
E' un fatto che fa chiedere, ancora una volta, come sia stato possibile.

Mi ha fatto una certa impressione anche la rappresentazione della vita sotto i bombardamenti, forse perché mi trovavo accanto ad un rifugio antiaereo. Era impossibile non pensare al momento attuale in Terrasanta.

Un'altra cosa sorprendente del film è stata l'assenza del "cattivo". Non c'è un personaggio che faccia da antagonista principale e/o fisso, e anche quei personaggi che sulle prime sembrano negativi (la mamma, la moglie del borgomastro) si rivelano positivi. Il nemico è il nazismo in generale, che aleggia come uno spettro intorbidendo il clima e ammorbando l'aria.

venerdì 1 agosto 2014

La revisione della spesa che non c'è

Il post di Carlo Cottarelli (commissario per la revisione della spesa) è una finestra di trasparenza su come vanno le cose nel nostro Paese.

Al di là del singolo intervento, che ci dice essenzialmente che le spese si possono tagliare se e solo se c'è la volontà politica di farlo (condizione necessaria e sufficiente), ho dato un'occhiata al suo blog e mi si è aperto un mondo.

Interessantissimo il post sull'illuminazione, così come quello sulle partecipate.
Allora si sa come risparmiare!

Altrettanto interessante la parte sulla tempistica. L'uscita delle (a suo tempo) famose slide sulla spending review fu accompagnata da polemiche, ma si era a marzo. Da allora più nulla.
La tabella dei tempi pubblicata sul sito ufficiale ci informa che la traduzione in legge dei provvedimenti ipotizzati era prevista per maggio-luglio 2014. Come volevasi dimostrare...

Ho l'impressione che questo Governo abbia scommesso un po' troppo sulla flebile ripresa (vedi la previsione di un +0.8% di PIL inserita nel DEF), impegnando soldi che non ha. Brutta china, insomma, anche per Renzi.