giovedì 18 settembre 2014

In memoria dei caduti

Cade in questi giorni la ricorrenza delle feste quinquennali della Madonna di Lovernato, che protesse il nostro paese dai bombardamenti durante il secondo conflitto mondiale.
Al nostro territorio furono risparmiati i bombardamenti pesanti, che colpirono Brescia e Rovato sulla stessa linea ferroviaria, ma purtroppo non i mitragliamenti degli incursori, che fecero anche alcune vittime.

In questa occasione mi sembra doveroso ricordare anche loro. Sono sei, tra ospitalettesi e persone di passaggio:

  • Il Grande Raffaele, nato a Barletta il 12 dicembre 1877, residente a Novara;

  • Lissignoli Giuseppe, nato a Erbusco il 25 ottobre 1882, residente in via Italo Balbo 88,inquadrato nell’Ispettorato Militare del Lavoro  dell’esercito repubblichino, 17° battaglione,morto il 21 dicembre 1944;

  • Migliorati Agnese in Vavassori, nata a Lonato il 24 ottobre 1916, residente a Ospitaletto presso la Cascina Gardellone (si tratta della madre di Bortolo Vavassori);

  • Righi Angela, nata a Spiazzo (Trento), crocerossina di cinquantasei anni, morta il 3 gennaio 1945;

  • Sala Giuseppe, nato a Capriate nel 1926, residente a Capriate S. Gervasio, morto nel 1945;

  • Waldner Luigi, di anni 46, residente a Ospitaletto, morto il 17 gennaio 1945 a seguito delle ferite riportate nel mitragliamento del 2 gennaio.


Non so dove siano le loro tombe, ma secondo me sarebbe giusto ricordarli almeno con una targa al cimitero.
Sarebbe un ulteriore monito contro l'assurdità della guerra, che fa sempre tante vittime innocenti.

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