lunedì 23 agosto 2021

L'Italia illiberale

Ok, il titolo è un po' forte, è un riassunto molto estremizzato.

Mi è passato sott'occhio questo testo di Gianfranco Rotondi, vecchio volpone centrista e berlusconiano. Dice molto, secondo me: un'Italia liberale, davvero, non l'ha mai voluta nessuno.
Il corpaccione elettorale (legittimamente) non è interessato a questi argomenti, vuole più una difesa delle proprie posizioni, magari additando i privilegi altrui ben prima dei propri.

Da ricordare anche per i mille partitini che inseguono le supposte praterie di centro "liberale".
Per un periodo ci sono stati i partitini che cercavano di rifare la DC e inseguire il miraggio del voto cattolico. Tutte le varie denominazioni dei popolari, Follini, Mauro, Demos, Rotondi stesso, le scissioni UDC, Lupi.

Ora questi partitini non ci sono neppure più, ennesimo segno di quanto i cattolici siano ininfluenti in politica; il centro "liberale" è nominalmente concupito dai vari Renzi, Calenda, Fare, Toti, Più Europa e quant'altro. Per un totale di qualche punto percentuale.

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