venerdì 19 giugno 2015

Che brutta atmosfera

Mi sembra di percepire in paese una brutta atmosfera. In giro ci sono un sacco di persone che si lamentano di qualsiasi cosa.

La nuova raccolta differenziata non va bene, è un casino e via dicendo.
Dopo solo dieci giorni di applicazione. Prendiamoci un po' di tempo per abituarci, almeno.

Ma fuori dai cassonetti ci sono già i sacchetti in giro!
Certo, le prime volte magari la gente non è uscita con la chiavetta in tasca. Però mi pare che le cose siano sensibilmente migliorate dopo i primi giorni, io di sacchi in giro ne vedo un gran pochi.

E ci sono un sacco di buche per strada, e i tombini intasati dalle foglie e dagli aghi di pino.
Speriamo che qualcuno telefoni al Comune per segnalare i problemi, magari aiuterebbe.

Però vuoi mettere, abbiamo i Pilomat (risatina sarcastica), che non funzionano mai e sono sempre rotti e chissà quanto ci spendiamo.
Detto (qui, qui, qui) che i Pilomat sono una grossa falla di comunicazione e gestione da parte dell'amministrazione, non mi pare che cambino la vita a qualcuno.
Si potevano risparmiare i soldi? Forse sì, anche se il conto va fatto a lungo termine.
Ci sono sempre malfunzionamenti, correzioni, interventi? Così pare. E' uno scandalo? Non lo so: non so se questa quantità di difficoltà può essere considerata normale o se sia anormale, se sia una fase di rodaggio di routine o se sia un sintomo di lavoro fatto male. Magari lo è, ma non ho le competenze per dirlo.
Stiamo spendendo un sacco in manutenzione? Anche qui: non lo sappiamo. Dipende da che contratto ha il Comune con la ditta installatrice. Se qualcuno lo sa ce lo dica, ma non credo che tutti quelli che si lamentano abbiano i dati.

Più in generale, mi pare che ci sia in giro un gran pessimismo, una facilità al lamento, una voglia di cogliere in fallo la cosa pubblica.
Invece di lavorare tutti insieme per far funzionare le cose, con un po' di fiducia (si pensi alla differenziata: il suo funzionamento dipende al 90% dai cittadini).

Non so perché succeda questo. Forse abbiamo bisogno di un capro espiatorio per tutto ciò che non funziona. Forse dire che le cose non vanno ci giustifica dal fare la nostra parte (la raccolta differenziata fa schifo, quindi io non mi ci impegno e cerco un modo per aggirarla).

Forse sono rimasto fregato anch'io da una certa narrazione che è durata per dieci anni, secondo cui la brutta atmosfera civica in paese era colpa del sindaco leghista despota e cattivo, che non ascoltava i cittadini, deprimeva la partecipazione, devastava il paese.
Invece vedo che l'atmosfera nei confronti dell'amministrazione continua ad essere negativa.

Allora delle due l'una: o a Ospitaletto siamo passati da un'amministrazione cattiva a un'altra indistinguibilmente cattiva, oppure c'è una mancanza generale di senso civico, indipendente dall'amministrazione, il cui lavoro se va bene è destinato a non essere riconosciuto, se va male è comunque inutile, sbagliato, fatto male a priori.

Va da sé - credo che si capisca - che sono abbastanza scoraggiato riguardo all'impegno pubblico.
C'è un enorme problema di educazione alla formazione del giudizio, al senso critico, all'obiettività.

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