sabato 24 gennaio 2015

Rimpasto in Giunta

Qualche pensiero sparso sul rimpasto in giunta, di cui (come al solito) so poco.

Per prima cosa, non mi dispiace che il sindaco abbia scelto un assessore al bilancio "tecnico". In un post di pochi giorni fa sottolineavo che la figura di assessore al bilancio è delicata e richiede competenze specifiche, che onestamente non vedevo nelle esperienze dei componenti della maggioranza in Consiglio comunale.

Mi chiedo addirittura se non sia il caso di istituire un "albo" degli abilitati a fare gli assessori al bilancio, da cui i Comuni al di sopra di una certa dimensione debbano obbligatoriamente attingere. Si potrebbero organizzare dei corsi ad hoc.
L'assessore al bilancio diventerebbe quindi un tecnico come il segretario comunale. Se invece una parte politica preferisse affidarsi a una persona locale, potrebbe organizzarsi facendo seguire il corso a qualcuno dei suoi esponenti.

Parlando di esponenti locali, può essere strano che in tutto Ospitaletto non ci fosse un "tecnico" abbastanza competente, ma fare l'assessore al bilancio è una grossa gatta da pelare, bisogna anche vedere se c'era qualcuno disponibile.
Comunque, la scelta è caduta su una persona di fuori paese, e non lo trovo grave, se c'è la competenza. Certo anche Mariani è la prima volta che svolge un ruolo del genere in un'amministrazione comunale, però ha un curriculum abbastanza importante.

A proposito del suo curriculum, si stringe ancora di più il rapporto tra il Comune e la cooperativa Nuvola nel sacco, a cui già è stato affidato il progetto giovani che ha azzerato (non senza discussioni) il vecchio progetto Condire la vita, per molti versi analogo.

La sostituzione di Antonini invece lascia molto sorpresi, tanto che su due piedi avevo anche pensato a una scelta consensuale, dovuta magari a ragioni personali. Invece leggo che non è così:
Sarnico non ha bisogno di assessori ma di “yes man”, io non lo sono.

Mi chiedo che senso abbia sostituire l'assessore all'urbanistica dopo aver varato il PGT (ovvero dopo aver fatto il grosso del lavoro), tra l'altro - secondo me - anche abbastanza bene.

Inoltre: anche in questo caso non c'era nessuno in Consiglio, ma addirittura a Ospitaletto, in grado di svolgere quel lavoro? Con tutti gli architetti e gli ingegneri che ci sono chiamiamo un avvocato da fuori?

Mi lasciano stupito anche le parole del sindaco:
Una Giunta rinnovata, volta a costruire un rilancio delle attività e a operare per il superamento di ritardi e inefficienze: vogliamo predisporre un programma per i prossimi tre anni, che permetterà la conclusione del piano di risanamento imposto dalla Corte dei conti nel 2012, l´azione di riduzione della tassazione, già iniziata lo scorso anno e il recupero delle risorse per le opere più significative del programma.

Sembra un'ammissione del fatto di aver combinato poco finora, con ritardi e inefficienze, dando ragione al centrodestra che porta questa accusa da mesi e mesi. Se me lo dice il sindaco, dovrò rivedere la mia idea "giustificazionista" al riguardo, come già dicevo ai tempi delle dimissioni di Bordonaro.
Sembra inoltre che la colpa sia fatta ricadere sui due ex-assessori, la cui sostituzione permetterà mirabilie di produttività, trovando finalmente le risorse per le opere "più significative" del programma (è una stoccata a Bordonaro dalle "braccine corte"?).
Tra l'altro mi chiedo quali siano queste opere così significative: la piscina?

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