domenica 12 gennaio 2014

Finalmente il PGT

Finalmente è arrivato il primo passo del PGT che riguarda le linee guida future: il documento di piano. Tutti i dati si possono trovare qui.

Ho avuto un paio d'ore per aprire i vari documenti e dare un'occhiata. La prima impressione (superficialissima) è positiva: il piano mi piace.

(Avviso ai naviganti: il post seguente si legge necessariamente consultando le varie tavole PDF che indico nel testo, che però sono piuttosto pesanti da aprire...)

Non è un PGT a impatto zero sul territorio agricolo come da promesse elettorali (cito dal programma: "Ci impegniamo a concludere la procedura di approvazione del PGT secondo l’indirizzo di escludere ulteriore consumo di suolo agricolo e di recuperare il patrimonio edilizio esistente"). Basta confrontare le tavole DP_07_Uso (uso attuale del territorio), DP_19_Stato (vecchio Piano Regolatore) e PR_00_Indirizzi (intenzioni): la zona residenziale ATr1 e una parte della zona industriale ATp1 insistono su terreno agricolo, mentre la zona ATr2 va ad occupare un incolto già non più agricolo nel vecchio PRG.

Però il consumo di territorio, poco o tanto che si voglia ritenere, mi pare sensato, e al di là delle promesse elettorali questo è ciò che mi aspetto da un PGT.

Mi piace il fatto che si fermi l'espansione abitativa: le due zone residenziali a nord del paese sono poca cosa. Delle due la ATr1 mi sembra sensata: si inserisce a riempire una piccola striscia di terra tra zone già costruite.
La ATr2, invece, mi sembra meno giustificata. Più che altro mi pare che apra la via a nuove future costruzioni nel campo rimasto tra la zona ATr2 stessa, via Rizzi e gli edifici già presenti a nord.
Le zone convertite a residenziale sono compensate dal verde ricavato dalla bonifica dell'area ex Archetti Legnami, per il resto destinata ad attività produttive. Per queste si elimineranno anche dei campi, ma in modo sensato: l'area tra la circonvallazione e la ferrovia, già sacrificata di suo, viene destinata a quella vocazione. Inoltre forse (vado a memoria) questi campi sono quelli che già accolgono i pannelli solari della ASO? In questo caso il danno sarebbe ancora minore.
Proprio la ASO, che - non dimentichiamolo - è un'eccellenza del nostro territorio, potrebbe approfittare di quelle zone produttive per espandersi.  A qualcuno potrà non piacere (c'è chi considerala ASO pericolosa), io non sono contrario. Certo quell'area rappresenta la vera scelta politica del PGT.

Mi piace lo schema di strade previsto: la chiusura della corona di strade a nord è un'ottima cosa. Non è la tangenziale nord che ho sempre sognato (ormai lo spazio a nord del parco di via Adamello è stato riempito) ma unire via Rizzi a via IV Novembre è logico e assennato. L'unico rischio è che una parte del traffico che scende dalla Valtrompia o dall'autostrada verso Brescia non faccia il giro a sud ma usi via IV Novembre, che ormai è in pieno centro e lambisce l'asilo, ma i dossi stile Gardaland sono un bel dissuasore al riguardo.
Mi sembra un'ottima idea quella della nuova strada a sud per decongestionare il traffico su via Martiri della Libertà e fornire un percorso alternativo al traffico da e per Travagliato.

A livello di consumo del suolo non capisco bene a cosa dovrebbe servire la vasta zona a ovest del cimitero, segnalata come "Attrezzatura per lo sport di previsione strategica". Che impianti sportivi servono? Se è per un'altra palestra, forse può servire; se è per la piscina, ho più volte espresso il mio scetticismo: tanto varrebbe lasciarla a verde come la controparte a sud, oppure a campi com'è adesso.

Sono curioso di capire cosa dovrebbe essere la zona di "interesse pubblico/generale di previsione strategica" in via Padana Superiore, di fronte al monumento ai Caduti (ex Villa Presti).

Tra le altre curiosità che ho intravisto nell'aprire i vari PDF, mi ha stupito che piazza S. Rocco non rientri nel Nucleo di Antica Formazione, e che nella tavola DP_16_Tipologie la chiesa di Lovernato non sia classificata come chiesa.  Nella tavola DP_22_Strategia, invece, si indica il centro anziani come "attrezzatura sanitaria": un errore o un'intenzione?

Ho letto con interesse la quantificazione dell'invenduto a Ospitaletto, pari al 13% (DP_31 Relazione Documento di Piano e Piano delle Regole, pagina 37). E' in linea con l'impressione che si ha girando per il paese. Il dato impressionante è che se questi vani si riempissero, facendo una proporzione rispetto ai 13945 abitanti attuali (pag. 33 del DP_31), diventeremmo I6.000 ospitalettesi. Senza contare le case in via di edificazione sulle zone già urbanizzate.

Affascinante la parte sulle piste ed i percorsi ciclabili, che già in passato era stata presentata al pubblico.

Nei limiti del possibile seguirò con interesse il resto del percorso del PGT, a cominciare dagli incontri con la cittadinanza. Aspetto inoltre che l'opposizione mi spieghi dov'è che non vedo bene e dove sono le magagne e gli altarini di questo PGT, perché sappiamo che il diavolo si nasconde nei dettagli!

Nessun commento:

Posta un commento