lunedì 12 novembre 2012

Il buon amministratore

Cito dalla lettera di Paolo a Tito, lettura di oggi: il buon vescovo
dev'essere irreprensibile: non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto, ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, pio, padrone di sé, attaccato alla dottrina sicura, secondo l'insegnamento trasmesso, perché sia in grado di esortare con la sua sana dottrina e di confutare coloro che contraddicono.

Mi sembra che, nel giorno del primo Consiglio comunale, cada a fagiolo (fatte le dovute parafrasi) come augurio/suggerimento per i nuovi amministratori e in particolare il Sindaco. Buon lavoro!

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