lunedì 14 marzo 2011

Elezioni a Ospitaletto: gli scenari

Sempre più vicino il termine per presentare le liste per le elezioni comunali, e sempre meno chiaro il quadro. Tutti sono in attesa che i concorrenti decidano come muoversi per reagire di conseguenza.
Secondo me ci saranno ancora dei cambiamenti nelle prossime settimane... a sentire ora sembrerebbe che ci siano 4-5 liste in ballo, ma non scommetterei che tutte arriveranno davvero a presentarsi. Stando a quel che si dice, tre liste dovrebbero essere sicure, forse quattro, non credo di più.
Proviamo a ipotizzare i vari scenari possibili.

1. Il centro-destra unito.
Scenario che appare tramontato, a meno di interventi forti dai piani alti (Romele?). Si tratterebbe di scegliere un candidato tra Abrami e la Giudici. Abrami sarebbe favorito dalle spaccature nel Pdl commissariato, ma così si rischierebbe di perdere una parte del Pdl scontento che si è abbondantemente fatto sentire su Internet. Scegliere la Giudici porterebbe il vantaggio di ricompattare il voto Pdl senza disperdere quello leghista (di solito granitico secondo le indicazioni), ma comporterebbe un'ovvia perdita di potere per il Carroccio, che sarebbe ben sospettoso al riguardo.
Se il candidato fosse Abrami, il PD cercherebbe con tutte le forze di includere Incontro nella sua civica, per drenare voti a destra. La scelta però potrebbe non essere indolore: le minacce espesse nei volantini di Rifondazione di presentare una lista alternativa in caso di aggregazione PD-FLI sono concrete, una lista civica di sinistra sta camminando, seppure fra le difficoltà. Avremmo quindi tre liste, con Sarnico (candidato del PD al 95%, a meno che non salti fuori un certo nome a sorpresa) e Abrami a lottare colpo su colpo.
Se il candidato fosse la Giudici, il PD potrebbe comunque provare ad avere Incontro dalla sua, ma senza sacrificare la sinistra, viste le ridotte possibilità di sfondamento al centro. In questo caso quindi dovremmo avere solo due liste.

2. Il centro-destra diviso.
Lo scenario più plausibile, ad oggi, è che la Lega si presenti con Abrami da sola o coinvolgendo una parte del Pdl, oltre a Pasini, mentre la Giudici potrebbe fare una sua lista civica (più facile che non col simbolo Pdl).
In questo caso Sarnico avrebbe il coltello dalla parte del manico, visto il vantaggio di correre contro avversari divisi, e secondo me finirebbe per ripetere la stessa coalizione delle scorse elezioni. Avremmo quindi tre liste.

3. E il terzo polo?
Un'incognita è il comportamento di tre variabili: Incontro (FLI), Mena e l'UDC.
Di Incontro abbiamo detto: tratta col PD, mentre è molto più difficile che possa trovare casa con il Pdl. Sicuramente non sarà in alcun modo alleato con la Lega, viste anche le attuali schermaglie. Potrebbe rimanere a destra solo con una civica, a cui ha pensato, in effetti, ma nemmeno la Giudici sembra interessata.
Bisogna poi vedere se il PD lo vuole: pare che siano in pochi a volerlo, tra i Democratici, ma che questi pochi "pesino" abbastanza. Bisognerà mettere sulla bilancia l'apporto di FLI con quello della sinistra. Averli entrambi sembra impossibile, l'unica possibilità potrebbe essere convincere la sinistra (stanti le difficoltà pratiche di fare una lista) a non presentarsi del tutto, una specie di desistenza.
Si vocifera che Mena continui a rivendicare per sé un'utopica candidatura a sindaco, o meglio: vorrebbe (avrebbe voluto) essere il nome opposto dal Pdl ad Abrami nella trattativa, rivendicando il buon risultato personale alle Provinciali. Questa è una battaglia persa, quindi resta da vedere se si accomoderà in panchina o se si unirà a un certo progetto a sorpresa con Incontro per non restare a piedi. Ipotesi comunque improbabile.
Dell'UDC si dice che sia corteggiato dal PD, che vorrebbe coinvolgerlo nella civica, ma - si dice - "senza Floris, che è ancora assessore di Prandelli". Qui secondo me si perde il contatto con la realtà: l'UDC a Ospitaletto sono due persone, Sterli e Floris, diciamo piuttosto "coinvolgiamo Sterli", non "coinvolgiamo l'UDC". Non stiamo mica parlando del marchio, ma di persone!

Personalmente non credo che comunque questo terzo polo sposterà il risultato. Non succederà di sicuro in caso di centro destra diviso, ma non credo che sarebbe decisivo nemmeno in una lotta "1 vs 1", non più di quanto lo sia la composizione delle liste. Credo che sposti più voti avere gente brava e presentabile in lista che non piantare una "bandierina" in più nel proprio campo. Si veda al riguardo le ultime elezioni, quando i transfughi di Forza Italia in campo avverso non furono nemmeno eletti.
Comunque sia, avremo un fiorire di civiche. Speriamo che siano civiche davvero, cioè con un (bel) po' di senso civico! 

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