lunedì 12 luglio 2021

Campioni d'Europa!

Mai l'avrei pensato...

I quarti di finale erano l'obiettivo realistico, da lì in poi le squadre erano tutte superiori, almeno sulla carta.
Abbiamo giocato bene col Belgio, vincendo una partita equilibrata ma senza rischiare troppo.
Abbiamo battuto una Spagna sterile, che non avrebbe segnato nemmeno in due giorni prima di inserire Morata.
Abbiamo battuto l'Inghilterra andando in svantaggio.
Tutte e tre le volte abbiamo saputo gestire situazioni di difficoltà crescente (la forza dell'avversario, poi il gioco spagnolo straniante, poi la partenza ad handicap).
Tutte le volte abbiamo dimostrato testa.

Ottimo Mancini nel forgiare la squadra. Noto che ha incastrato quasi tutti i giocatori secondo le loro caratteristiche ideali.
Bonucci e Chiellini giocano centrali a quattro da anni, i terzini fanno i terzini nei loro club, l'attacco a tre permette alle nostre ali (Insigne e Chiesa) di giocare nel ruolo più congeniale.
Resta fuori il povero Immobile, che non è adatto a questo tipo di gioco, ma non è che Belotti sia meglio... un attaccante sarebbe utile. Immobile è il miglior attaccante italiano per il momento, senza dubbio, ma non è di livello internazionale ed è pure un pesce fuor d'acqua.
Se devo fare un appunto, mi pare che la gestione dei cambi sia stata discutibile. Inventare il "falso nueve" in semifinale e finale senza averlo mai provato in tre anni è un azzardo. Idem convocare Raspadori invece di Kean, trovarsi in carenza di numeri 9 e alla fine non provarlo neppure. Anche la predilezione per Toloi rispetto ad Acerbi mi è parsa strana. Ma sono dettagli.

Gli inglesi stanno come stavamo noi italiani nel '90. Manifestazione in casa, grande attesa, grande gasamento per le vittorie, un percorso tutto sommato facile, seppur con un gioco rivedibile. Era tutto apparecchiato, poi i rigori.
Southgate ha un che di Vicini, ha esitato a far giocare i giovani forti (Rushford, Jadon Sancho) e ha puntato sul mantenimento dell'1-0, sprecando l'opportunità di mettere sotto un'Italia che per 30' non ci ha capito molto.

L'Italia invece ha dato sostanza a quella serie di record pomposi ma fin qui vuoti di sostanza collezionati finora.
Grande Europeo di Chiesa, in crescendo; Barella ha corso tanto ma è arrivato in calando; Di Lorenzo una gradita sorpresa, così come Emerson nelle due ultime partite: un po' come Grosso nel 2006, il mese di forma della vita. Insigne alla fine ha fatto il suo, Donnarumma bravissimo, i centrali non parliamone. Jorginho non ho capito se è davvero insostituibile o se è un talismano. Berardi è partito forte per poi fare sempre più fatica man mano che il livello si è alzato, è il limite di stare al Sassuolo da una vita.

Questa formazione ce la ricorderemo a lungo, come le altre vincenti.

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