lunedì 26 ottobre 2020

Il Giro più strano

Il tempo ci dirà quanto valeva questo Giro d'Italia.
Quanti in top 5 faranno ancora risultati simili?
Tao Geoghegan Hart potrà competere per un altro grande giro, o è una seconda linea, un Landa, un Wout Poels che ha pescato il jolly come Hesjedal a suo tempo?
Hindley avrà altre occasioni, magari in un giro senza crono come (assurdamente) si tende a fare oggi, o sarà uno da maglia azzurra/a pois?
Almeida può crescere, e sperare, o è troppo scarso in salita e ha già avuto la sua occasione per un podio? Magari è un Rui Costa, uno da corse di una settimana?

La mia sensazione è che ci sia poca "ciccia", però staremo a vedere. Comunque da giovedì almeno ci siamo divertiti parecchio, vista la pochezza delle squadre era tutto un uno contro uno (infatti ha vinto quello che aveva un Dennis a fare il trattore).

Confermo un pensiero che avevo fin dall'inizio sul percorso: il disegno delle tappe di montagna era insufficiente, fortuna che è rimasto lo Stelvio. Roccaraso e Madonna di Campiglio erano disegnate "al contrario", con le salite difficili all'inizio, quindi avevano dei difetti in sé, ma se Campiglio fosse arrivata dopo lo Stelvio avrebbe fatto i bei danni comunque. Idem la tappa di San Daniele. Tappe così vanno messe in ordine decrescente di difficoltà, non crescente. Il livello basso ha poi fatto sì che anche un Sestriere facesse danni, e le singole tappe sono state anche divertenti (Camigliatello Silano e Tortoreto soprattutto), ma il percorso era concepito male.
Comunque complimenti a Vegni e a tutti quanti per aver portato il Giro alla fine.

Considerazione più generale: Almeida, Tao, Sivakov, anche Hindley, non sarebbe meglio se fossero distribuiti su più squadre diverse, invece che emergere solo per gli infortuni dei capitani? Ci vorrebbe un salary cap...

Altra osservazione: la classifica dei grandi giri ormai è fatta dai 10-12 che provano a farla, dietro c'è gente che molla fin dalla prima settimana. Il 13° al Giro è a 35', Majka è rimasto 12° a 20' nonostante una crisi totale. Anche al Tour dal 13° in poi cominciano i gregari che hanno perso per accompagnare i capitani.
Quindi: quanto vale una top 10, se alla fine per un capitano "basta" non doversi fermare ad aspettare nessuno per essere nella prima dozzina?
Se i corridori da classifica fossero più distribuiti magari ne avremmo davvero 15-18 in lotta per una top 10, non una dozzina.

Forse è un caso fortuito di quest'anno, ma andando a vedere il Tour - di cui trovo le classifiche complete su Wikipedia - negli ultimi dieci anni i maggiori tre distacchi tra decimo e quindicesimo si sono avuti nel 2017, 2019 e 2020, con un massimo di 28'17'' quest'anno.
Io ricordo, prima, lotte per l'undicesima posizione, con persino aberrazioni come squadre a tirare per difendere le posizioni di rincalzo. Mi pare che ci fosse più gente che cercava di stare in classifica.

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