Quest'anno la Ferrari va... vabbé.
La Ferrari va male da metà 2018, in realtà.
Già durante quella stagione, l'ultima in cui ci fu qualche chance di
titolo, gli aggiornamenti tecnici furono sbagliati, e la macchina,
partita bene, rimase poi indietro rispetto alla Mercedes.
Los corso anno abbiamo visto una stagione con qualche lampo, ma con un solco rispetto agli avversari molto più profondo.
Quest'anno il disastro. Si è rinunciato forse
a spendere energie su quest'auto, aspettando la rivoluzione
regolamentare del 2021? Sorpresa: il Covid ha fatto slittare tutto di un
altro anno. Quindi anche il prossimo anno sarà un pianto.
Non sto a dire il perché e il percome, non so
se lavorano male i capi, la dirigenza che cambia continuamente
organigramma, gli ingegneri. Pensavo però ai piloti.
Leclerc rischia di fare la fine di Alesi, arrivato in Ferrari nel 1991, l'anno del camion di Prost, seguito da due anni horribiles
quasi come questo (due quarti posti in campionato costruttori). Alesi
arrivò in Ferrari a 27 anni e spese gli anni migliori col Cavallino,
Leclerc è molto più giovane e avrà altre occasioni. Ma se poi
malauguratamente Ferrari sbagliasse il progetto 2022, Leclerc non si
troverebbe incasellato in un ruolo di pilota da mezzo schieramento?
Siamo in un periodo in cui si combinano due fattori: l'età media dei
piloti di F1 si abbassa drasticamente e i top team puntano
sempre più su un pilota unico, quindi i sedili buoni sono molto pochi.
Alonso è la dimostrazione di come scelte di carriera sbagliate possano
essere drammaticamente gravi.
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