lunedì 27 aprile 2020

Recensioni dalla quarantena: Blade Runner 2049

Bello.
Proprio un sequel ben riuscito. Forse un pochino lento in alcuni passaggi, ma confrontarsi con un mostro sacro era un sfida difficilissima, e il risultato è oltre le aspettative.
Il colpo di scena ("pensavi di essere tu!") è ben orchestrato, non me l'aspettavo.
L'immaginario del Blade runner originale è ben rispettato.
Non sono due film piacevoli. Sono due film che vale la pena di vedere, per almeno due motivi: perché definiscono un genere (la fantascienza distopica al cinema) e perché si inseriscono in un altro genere (la riflessione sull'intelligenza artificiale).
Praticamente tutti i film che affrontano quest'ultimo tema, da Pinocchio a Spielberg a L'uomo bicentenario arrivano al punto in cui il robot/replicante vuole diventare umano.
Dev'essere una grande paura dell'uomo, questa. Oppure non vediamo altro esito possibile?

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