venerdì 2 novembre 2018

La triade municipale

In questo periodo sono così interessato alla vita amministrativa che mi sono accorto solo ieri che il Sindaco ha nominato una "commissione di tre saggi" per consigliarlo.
Non so cosa pensare al riguardo.
Da una parte, c'è già il Consiglio comunale, la giunta e magari anche il partito. Era così necessario chiamare persone in più, ancora diverse e - come fa giustamente notare Antonini nel notiziario comunale (letto a scrocco dai miei perché qui come al solito non arriva) - non elette. Sarnico poteva tranquillamente continuare a consultarsi con le persone di cui si fida, senza dover inventare un organismo che non esiste, non è normato, non si sa in che rapporto si pone con gli altri.
D'altra parte, se Sarnico ritiene di aver bisogno di qualche tutor, forse è meglio che lo ufficializzi, e renda trasparente la cosa. Io non sono un fanatico dell'elezione diretta, per cui solo gli eletti valgono qualcosa. E' anche vero che allora poteva sceglierli come assessori esterni.
Ma anche dal punto di vista dei "consiglieri" mi pare strano, e anche un po' patetico, specialmente per persone di una certa età. Mi sembra un inutile "targhetta" davanti al proprio nome, uno sfoggio di "potere", di importanza di cui - se fosse toccato a me - avrei fatto volentieri a meno.

Nessun commento:

Posta un commento