giovedì 26 luglio 2018

L'estinzione degli scalatori

Ad oggi, i primi quattro in classifica al Tour sono Geraint Thomas, Tom Dumoulin, Chris Froome e Primoz Roglic.
Tutta gente che va forte in montagna, ma ancor di più a cronometro. E non c'è ancora stata alcuna cronometro individuale in questo Tour...
Anche il fatto che la maglia a pois ce l'abbia Alaphilippe dice qualcosa della crisi della generazione degli scalatori puri. Quintana bella vittoria di tappa, ma niente a che vedere con il dominatore che ci si aspettava 5 anni fa. Landa sempre senza l'ultimo passo varso la grandezza. Bardet se non fosse francese sarebbe un Pozzovivo qualsiasi. Anche gli scalatori di rincalzo, quelli da fughe (Nieve, Rolland), non riescono a staccare Alaphilippe.
Attenderemo Bernal tra i big e magari Ciccone per la seconda categoria.
Certo, quello che è successo a Nibali lascia un punto di domanda. Ma questo Tour non l'avrebbe vinto.
Comunque la Sky fa un lavoro impressionante: chi se ne va si mette ad andare più piano (Landa), chi arriva diventa una macchina da Tour.

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