giovedì 2 aprile 2015

Per una Pasqua di perdono

Qualche giorno fa sono stato a fare una passeggiata in montagna. A un certo punto ho incontrato un gruppo di persone che discutevano. Una signora stava raccontando a un'amica di una sua confessione. La conversazione è andata più o meno così.

"...e il prete mi ha detto che non mi poteva assolvere. Poteva benedirmi, ma non poteva darmi l'assoluzione."

"Ah sì? E come mai?"

"Perché anche se tu hai ragione, ma non fai nulla per fare la pace, sei nel peccato lo stesso. Ma io non me la sentivo di perdonare. Non dopo quello che mi aveva fatto. Ma ti pare? No no, va bene tutto ma deve essere lei a cercarmi e a chiedermi scusa. E allora gli ho detto: va bene, mi benedica, ma io non me la sento di perdonarla."

Siamo ancora nel Sabato Santo della storia, e a volte torniamo anche al Venerdì.
Ringraziamo il Cristo per l'esempio del perdono fino al supremo sacrificio.
Ringraziamo il Signore perché esistono tante persone capaci di perdono.
Ringraziamo il Signore perché esistono pastori che non hanno paura di annunciare la verità, anche quando non piace.
Preghiamo perché sempre più cristiani riescano a vivere secondo il Vangelo.

Buona Santa Pasqua.

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