martedì 26 marzo 2013

Dopo il Consiglio Comunale

Come ormai tutti sanno giovedì scorso c'è stata maretta in Consiglio Comunale. Mi sono fatto raccontare com'è andata da chi c'era, che mi ha detto che il sindaco e Bordonaro non ci hanno fatto una gran figura. Prima di esprimere un parere però ho preferito riguardarmi lo streaming di quello che è successo (grazie a Daniele Pigoli per il prezioso servizio).

C'è poco da dire: mi è sembrata una tempesta in un bicchier d'acqua, a un certo punto visto l'andazzo il sindaco poteva rimettersi alla libera scelta dei consiglieri, pur tenendo ferma la sua opinione nel merito (che comunque non mi sembra abbia giustificato molto, quando qualche elemento a favore del senso unico c'è, anche se secondo me sono più quelli contrari). Questo anche considerando l'importanza relativa della questione.

Sono quindi d'accordo con quello che scrive Baratto sul suo blog: Sarnico ha toppato la gestione della serata, e l'errore è ancor più grave di fronte alle firme dei cittadini che si era promesso di far partecipare alle decisioni. E basta col ritornello secondo cui è colpa di Prandelli: non se ne può più, e a forza di gridare "Al lupo, al lupo!" anche quando ci sono i problemi seri non si è più credibili.
Un plauso va alla minoranza, che è riuscita con un appiglio apparentemente piccolo (il senso unico in villaggio S. Caterina) a far scoppiare un putiferio, lavorando bene nella raccolta firme.

Proprio la relativa importanza della questione, però, rende apparentemente sproporzionato un provvedimento come il ritiro delle deleghe. Per un senso unico? Possibile? In questo modo si trasforma una tempesta in un bicchier d'acqua in un ciclone tropicale e si dà forza alle illazioni che vogliono i contrasti non sul risibile problema contingente, ma sul PGT, su cui non ci sarebbe trasparenza nemmeno in giunta.
Delle due l'una: se Sarnico sente la fiducia tradita, come ha dichiarato ai giornali, mi pare un po' permaloso ad offendersi per così poco (nemmeno fosse Grillo!), se invece c'è sotto qualcos'altro speriamo che salti fuori al più presto con un po' di trasparenza.

Nel prosieguo della discussione, degna di nota la questione dell'innalzamento della soglia minima per i servizi in economia da 20mila a 40mila euro. In pratica fino a 40mila euro si potrà procedere ad affidamento dei lavori per chiamata diretta, senza confronti tra imprese (senza concorrenza). Detta così suona male, ma suona ancora peggio viste le precedenti dichiarazioni di Danesi e Reboldi che contestavano i massimali di 20mila euro perché troppo elevati, come fa notare Laura Trecani.
Mi è stato riportato che gli interessati non hanno risposto, appena avrò un po' di tempo cercherò il passo della registrazione in questione. Comunque, un altro buon lavoro della minoranza. La sensazione è che qualcuno si stia rendendo conto che amministrare è molto, molto, molto più complicato che fare opposizione (cosa che cercherò di tenere a mente se un giorno dovessi pensare di fare politica).

Nota a margine: grazie al centrodestra che pubblica i suoi interventi - immagino - estraendoli dal verbale. Perché non pubblicare il verbale stesso sul sito del Comune (vale anche per le Commissioni)? In fondo Consiglio e Commissioni sono pubblici, quindi non dovrebbe esserci nessun problema nel rendere pubblico anche il verbale, e si avrebbe una voce ufficiale del Comune di pratica consultazione. Cercare una cosa sul verbale sintetico sarebbe anche molto più comodo che farsi passare ore e ore di Consiglio su YouTube...

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