martedì 25 gennaio 2011

Poker

Quattro flash dall'incontro organizzato ieri sera presso l'Aula Magna dell'Oratorio dalle Acli, sul ruolo dei cristiani in politica.


  • i dubbi: come diceva il buon Michele Busi (moderatore dell'incontro), al giorno d'oggi i politici sembrano spesso sapere tutto di tutto, ed avere solo certezze, mai dubbi. E' una cosa che dovrò tenere a mente anch'io.


  • l'apprezzamento reciproco: i due intervenuti (Federico Manzoni e Giorgio Agnellini), consiglieri comunali a Brescia su banchi opposti, si sono riconosciuti reciprocamente correttezza intellettuale e stima. Quanti in Consiglio a Ospitaletto, oggi, potrebbero fare lo stesso tra maggioranza e opposizione?


  • il lavoro di squadra: Federico Manzoni ha ricordato come l'impegno politico non possa declinarsi per un singolo, ma necessiti di un lavoro di squadra. Tutto sta nello sceglierla, la squadra...


  • le promesse: Giorgio Agnellini ha insistito sul fatto che tra i requisiti di onestà intellettuale c'è anche il promettere in campagna elettorale solo ciò che si può mantenere. Mi sembra un requisito persino troppo stringente (è difficile sapere prima cosa si riuscirà a fare). Due cose però si possono fare: non promettere ciò che di sicuro non si riuscirà a fare (per esempio in tema di urbanizzazione...) e indicare esplicitamente tra le promesse quali saranno quelle portate avanti in caso di scarsità di risorse: potremmo chiamarle le "promesse prioritarie".

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