lunedì 27 dicembre 2010

Il silenzio dei giusti

Per Natale (anzi, per S. Stefano) con la mia famiglia avevamo deciso di dedicarci a un'attività di solidarietà.
Arrivati sul posto per preparare, ci siamo trovati di fronte un amico, giovane, anche lui lì per lo stesso motivo.
La sera prima ci si era visti: non una parola, né da parte nostra né da parte sua, sull'impegno del giorno dopo. E' stata una autentica sorpresa!

E' proprio vero, per fortuna, che fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce.
Tutti sanno che la sera della vigilia a Ospitaletto c'è stata rissa in piazza Roma, e che una ragazza è stata portata in ospedale praticamente in coma etilico. Ma nel frattempo, chissà quanti si saranno dedicati al prossimo, a fare qualcosa di utile e di buono, nel nascondimento (cfr. Mt 6,3-4) e senza metterlo in piazza, con umiltà.

E' questa la migliore speranza, non solo per Natale.

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