domenica 27 dicembre 2020

Regole azzeccate

Zone rosse, arancio, gialle, giorni rossi, feste dai parenti...

Cerchiamo di sistematizzare.

Ci sono quattro tipi di libertà di movimento:

1) libertà di muoversi per i fatti propri (giro col cane, passeggiata, escursione, a zonzo in auto senza meta...)
2) libertà di recarsi in una casa privata
3) libertà di recarsi in un luogo pubblico (negozio, chiesa, teatro, ufficio...)
4) libertà di recarsi sul luogo di lavoro

Il punto 4 è stato normato ad hoc, secondo lo stato di necessità e i bisogni dell'economia.

Il punto 3 è stato normato secondo i casi singoli, con protocolli specifici, chiusure eccetera che riguardano il luogo di destinazione. Ottimo, non discuto i singoli protocolli, sottolineo che si è agito sulla destinazione.

Restano i punti 1 e 2. Il punto 1 è a rischio pandemico basso o nullo, il 2 decisamente più elevato.

Con due punti, ci sono quattro possibili approcci:

A) vietare sia 1 che 2. Zona rossa dura, non si esce di casa senza necessità. Contro: è una misura draconiana, sicuramente eccessiva. Pro: è sicuramente efficace, è più facile da controllare (sei fuori di casa? ti controllo), è chiara.

B) libertà di movimento sia per 1 che per 2, limitandosi a raccomandazioni sulla 2. Pro: la più liberale, non impone regole impossibili da controllare (che incentivano i furbi e a lungo termine minano il rapporto tra cittadini e autorità). Contro: le raccomandazioni forse servono ma non bastano, è un rischio sanitario.

C) libertà di movimento per i fatti propri, divieto di spostamento verso le case altrui (al più con deroghe fino a due persone, come effettivamente scelto). Pro: mantiene chiara la priorità sanitaria, rende legali le cose non pericolose e illegali o quasi quelle pericolose, quindi ha senso. Contro: è pesantuccia (ma qui dipende dalle eccezioni), è difficilmente controllabile, lascia possibilità ai furbetti (specie con le eccezioni per le visite in casa).

D) divieto di movimento per i fatti propri, libertà di spostamento verso le case altrui (al più con qualche limite, tipo due persone). Pro: c'è poca gente in giro? non credo molta meno che con la scelta C, la maggioranza degli spostamenti - specie in questa stagione - sono verso le case, quindi sono scettico. Altro? Contro: regola sanitariamente assurda, è difficilmente controllabile, lascia possibilità ai furbetti (specie con le eccezioni per le visite in casa). I contro della C, con in più il fatto di non avere senso.

Cosa hanno scelto i nostri ineffabili legislatori?

Per fortuna la maggioranza della popolazione è prudente.

Anche gli allarmi su shopping e struscio di 15-20 giorni fa si sono rivelati eccessivi, confido che anche Natale andrà benino.

Addendum: c'è anche la regola che permette a chi abita in Comuni sotto i 5000 abitanti di spostarsi fino a 30km di distanza. Riflettendo su questa cosa, mi pare che ci sia una contraddizione. L'eccezione è stata introdotta per non penalizzare troppo gli abitanti nelle visite, parrebbe, visto il riferimento alla popolazione e non alla dimensione del Comune. Chi abita in Comuni piccoli - leggi: poco popolosi - ha meno servizi e può visitare meno persone. Quindi li lasciamo uscire, introducendo però un permesso di distanza - come se il problema fosse di "spazio vitale", e non più di persone. Tant'è vero che gli vietiamo di spostarsi nei posti più popolati e con più servizi, ovvero i capoluoghi. Mah.

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