venerdì 9 marzo 2018

L'ingenuità, il genio e l'ingegnarsi

In questi giorni è girata la mezza bufala dei meridionali che hanno fatto richiesta di reddito di cittadinanza subito dopo le elezioni.
Ci stavo pensando proprio ieri. Al di là della verosimiglianza della notizia, ci sta che qualcuno lo abbia fatto davvero. E secondo me non è nemmeno (solo) sintomo di ingenuità o disinformazione da parte di queste persone. Anzi, è segno di una mentalità che qui al Nord non abbiamo, e che non so come definire: qualcosa come "attenta alle occasioni pubbliche".
 Mi spiego. Quando, un'era geologica fa, compii i 18 anni, una conoscente romana disse a mia madre:
«Adesso lo iscrivete al collocamento, vero?». Mia madre cadde dalle nuvole, e disse che non serviva, avrei continuato a studiare. La donna rispose: «Eh, ma tu iscrivilo, intanto non si sa mai, magari viene qualche offerta, magari sale un po' di punteggio per qualche concorso...».
A certe cose noi settentrionali non ci pensiamo nemmeno. Non ci viene neppure in mente. Invece laddove c'è una situazione diversa - sia di forma mentis che di bisogno effettivo - si sta attenti a non perdere alcuna occasione, specie se riguarda il settore pubblico.
In questo caso, qualcuno di più attento della media ha provato a chiedere informazioni, magari fuorviato da quel modello che girava su WhatsApp. Siamo a metà tra l'ingenuità, il genio e l'ingegnarsi.

Nessun commento:

Posta un commento