martedì 4 ottobre 2011

Un'estate tranquilla

A quasi cinque mesi dall'elezione della nuova amministrazione comunale, e a quattro mesi dall'insediamento effettivo (6 giugno), si può tentare qualche parzialissima valutazione sull'operato della nuova compagine amministrativa. Anche perché se il tempo trascorso sembra poco, complice la pausa estiva, in realtà è passato già l'8% del tempo a disposizione. Come se su un anno fossimo già a febbraio.

Fermo restando che il Sindaco e gli assessori stanno ancora prendendo in mano la situazione, e facendo bene i conti sulla situazione economica con il delegato Bordonaro, la prima impressione è positiva.
La cosa che più mi ha fatto piacere è stata la disponibilità a non buttare il bambino con l'acqua sporca e a riconoscere quanto di buono - o di semplicemente necessario - fatto dai predecessori. Si leggono infatti secondo me più segnali di continuità che elementi di discontinuità. Non posso dire che questa cosa mi abbia stupito, contavo che fosse così perché credo che una volta terminata la campagna elettorale sia normale che si torni a fare cose di buon senso. Certo gli slogan sbandierati con veemenza prima delle elezioni potevano indurre a qualche timore di "sacri furori da cambiamento", mi fa piacere che ciò non sia avvenuto.

Elementi di continuità e riconoscimento sono stati per esempio la presentazione della Carta dei Valori dello Sport, quando l'assessore Danesi ha riconosciuto il merito della giunta precedente (in particolare degli assessori Chiappa e Chiari) per il lavoro svolto.
Altri momenti di continuità si rintracciano nell'intervista all'assessore Chiodelli, in cui si leggono frasi come "incrementare", "potenziare" eccetera, partendo da ciò che c'è già. Per esempio, sul Pedibus si riconosce che la difficoltà degli anni scorsi era nel reperimento volontari e non nella cattiva volontà amministrativa; si cita "il corso di italiano per straniere, che già l’anno scorso ha registrato un gran numero di iscrizioni, e che ora parte nuovamente"; si riconosce che sul diritto allo studio "il Comune di Ospitaletto, devo dire anche negli anni precedenti, ha sempre dato tanto in questo ambito, sopperendo a tante necessità".
Altro elemento di continuità, se vogliamo trovarlo, si può ravvisare nel bando pubblicato dal Comune per l'asta di lottizzazioni per edilizia libera (oltre ad un altro bando per edilizia convenzionata). Dalle voci, sembra che si tratti di una vecchia lottizzazione per cui l'asta era andata deserta, che viene riproposta a prezzo inferiore, ma non sono riuscito a trovare conferma a ciò sul sito comunale. Anche in questo caso, dai proclami in campagna elettorale ci si poteva attendere forse che non si riproponessero le lottizzazioni, specie considerando che dovremmo essere in fase di stesura del nuovo PGT che quindi permette cambi di destinazione con una certa facilità, ma evidentemente il bilancio è quello che è. Questa cosa rientra quindi in una "continuità necessaria".
Purtroppo non necessaria era una certa mancanza di distinzione con il passato evidenziata nella gestione dei Consigli comunali. Alcune richieste dell'opposizione sulle commissioni e le tempistiche potevano essere gestite con più apertura e flessibilità, invece è prevalso un atteggiamento chiuso, simile a quello messo in atto dall'amministrazione Prandelli. Intendiamoci: probabilmente la maggioranza aveva "tecnicamente" ragione, ma ha perso un'occasione per mostrarsi superiore alla vecchia gestione. Oggi l'onere della prova spetta a lei, non più a Pdl e Lega.
Non entro nel merit
o di queste altre situazioni di continuità, su cui la Lega polemizza, perché non ho gli strumenti per farmi un'idea sulle motivazioni dei respingimenti.

Fin qui tutto sommato bene, quindi: si analizza la base su cui partire, si cerca di tenere quanto serve, per poi modificare in seguito, in maniera man mano più visibile, quello che si riterrà opportuno. Col tempo avremo certamente la possibilità di vedere i tratti propri di questa nuova amministrazione.
Per ora gli unici elementi di discontinuità che ritrovo sono la simbolica rimozione dei cartelli dialettali e un rinnovato presenzialismo del Sindaco, che cerca di essere presente a tutte le manifestazioni che può, come segno di partecipazione e interesse. Non ricordo però se 10 anni fa non fosse lo stesso per un Prandelli ai primi mesi di mandato: in fondo siamo ancora in "luna di miele"...

Già fra poco comunque dovrebbe arrivare al dunque la revisione dei conti comunali ad opera di Bordonaro, e allora secondo me vedremo le prime serie cesure con la vecchia amministrazione: si vocifera di "buchi" in bilancio...
Io al riguardo metto le mani avanti: succede sempre che chi viene dopo accusi i predecessori di aver lasciato le casse vuote. Credo che sia retorica, costruita magari su differenze nell'interpretazione di alcune voci di bilancio interpretate in modo più o meno favorevole. Spero che stavolta ci sia risparmiata questa fase delle reciproche accuse: se si pensa che il bilancio sia diverso dal reale per dolo, oppure contenga scorrettezze contabili, si proceda a sporgere denuncia, altrimenti testa bassa e lavorare.

Nessun commento:

Posta un commento