mercoledì 7 settembre 2011

La Juve di Gasperini

Buffon; Bonucci, Barzagli, Chiellini; Lichtsteiner, Pirlo, Vidal, Marchisio; Krasic, Matri, Vucinic.

Ecco una formazione sensata per la Juve 2010-11, per la campagna acquisti svolta e le caratteristiche dei giocatori. Una Juve col 3-4-3, che non inventa esterni difensivi che non ci sono, che non deve scegliere tra Vidal e Marchisio a favore di un Elia meno forte di entrambi, che non butta via Krasic che avrà dei difetti ma almeno salta l'uomo, che può scalare facilmente a un 4-4-2 arretrando le ali destre, che cerca di chiudere la difesa - problema dello scorso anno - con tre centrali.
E' una Juve messa secondo uno schema che piacerebbe a Gasperini, l'allenatore che già avevo auspicato.

Invece ci siamo presi Conte con il suo 4-2-4 integralista, con una ricerca turbinosa delle ali che alla fine ha portato due scommesse (Elia e Estigarribia), con tutti i suoi difetti di relazione con i giocatori (non si può dar via Ziegler senza nemmeno provarlo avendo a sinistra solo De Ceglie e Grosso, e dando via anche Pasquato, il migliore in precampionato; non si può accantonare subito Krasic), con una squadra inadatta al suo gioco (non c'è un centrocampista interditore per affiancare Pirlo, che tra l'altro ha bisogno di essere al centro del gioco, altro che insistere sulle fasce).

Conte non durerà. Per fortuna l'anno prossimo ci sono buone probabilità che anche Gasperini sia libero...

Speriamo bene per gli anni successivi, quando il nuovo stadio dovrebbe dare benefici anche per il fair-play finanziario. Per quest'anno, altro carbone. E sono tre anni di fila.

1 commento:

  1. Tre anni di fila? Ancora pochi. da interista sono fermamente convinto che il Gasp rimarrà a casa nostra.

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