Ho in mano l'ultimo numero della rivista delle Acli bresciane, Battaglie Sociali.
La copertina è questa:
Mi è tornata alla mente una cosa che avevo scritto il mese scorso sul pacifismo.
Anche per la meritocrazia vale un po' lo stesso discorso: è giusto che questi ideali si confrontino con la realtà, che ci ricorda - come fa la copertina - che ciò che funziona in teoria a volte sbatte contro la pratica, il mondo imperfetto, i cattivi, gli approfittatori.
Ma è sempre utile che ci sia comunque chi tiene a mente, e rammenta, qual è la meta. La meta è la pace, la meta è l'uguaglianza delle opportunità e sì, in un mondo ideale anche il premio ai meritevoli.
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