venerdì 6 agosto 2021

Ancora sul green pass

Oggi entra in vigore il decreto sul green pass.

Noto che nell'annuncio di due settimane fa si erano fissati i seguenti punti:

  • obbligo dal 6 agosto
  • regolamento sui controlli da promulgare (scritto nero su bianco)
  • tamponi a prezzo calmierato

Oggi, primo giorno di applicazione, la parte richiesta ai cittadini è implementata, quelle in capo allo Stato ancora non sono pronte: nessun regolamento per i controlli (spettano ai titolari degli esercizi, va bene, ma le modalità, gli eventuali limiti e il trattamento privacy non sono chiari) e un protocollo per tamponi a prezzo calmierato firmato solo ieri, solo per le farmacie aderenti, di cui non c'è ancora l'elenco.
Insomma, non so stamattina quanti hanno potuto davvero fare il tampone calmierato.

Questa asimmetria tra i doveri del cittadino e quelli dello Stato, pronto a chiedere ma ritardatario sulla sua parte, è una brutta cosa e contribuisce a rovinare la fiducia degli italiani nelle istituzioni.

Altre due osservazioni: Macron ha garantito tamponi gratuiti, non a 15€, finché non saranno arrivati vaccini per tutti. E' una cosa ben diversa.
Inoltre in Francia l'obbligo di certificato verde ha una scadenza (in autunno, se non ricordo male). Al 99% andrà prorogata, ma è importante che una data ci sia: il certificato verde non può essere la "normalità" per cose basiche come andare al bar.

Altra cosa che non sappiamo è fin quando sarà valido, il nostro green pass...

Insomma, a me sembra una norma scritta male, nella peggior tradizione italiana. Nonostante il cosiddetto "governo dei migliori"...

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