Nel libro che ho appena finito di leggere, Contro la democrazia, a un certo punto l'autore espone un parallelismo tra il voto e l'ecologia.
La sua intenzione è dimostrare che non ci sono incentivi al voto informato e responsabile: se uno vota "male", le probabilità che il suo voto conti qualcosa - ovvero che lui ne abbia delle conseguenze - sono bassissime. Allo stesso modo, se uno si impegna e spende tempo e impegno per informarsi, il suo sforzo non sarà gratificato da un effetto diretto.
Come esempio, Brennan parla della responsabilità ambientale. Lui dice: "anche se io domani mattina cominciassi a lasciare a casa l'auto, differenziare ogni virgola, tenere il riscaldamento a 18°, comportarmi da perfetto ambientalista, l'inquinamento globale non diminuirebbe per nulla".
Questo è vero. E' il problema di tutte quelle questioni in cui il contributo singolo è infinitesimo, e l'effetto globale è dato dal cumulo di infinitesimi per un numero altissimo di contributi. Un liceale può spiegare che zero per infinito può dare un risultato molto grande. In un certo senso è come quando tagli le tasse: tagliarle di pochissimo, di un'inezia a ciascuno costa molto caro all'erario.
Ma allora significa che per mantenere un atteggiamento ecologico bisogna cercare un'altra motivazione.
A volte possono essere le sanzioni, ma - per i comportamenti di ciascuno - quanto spesso? Qual è la probabilità che prendiamo una multa per non aver differenziato? Chi viene a controllare a quanto è impostato il termostato di casa? Mi pare che non ci sia molto spazio per agire in questo senso, a meno di trasformarci in uno Stato di polizia.
Dunque, l'ecologia dei piccoli gesti si basa solo su un rinnovato impegno morale di ciascuno.
Forse sarebbe meglio dire "etico", ma preferisco "morale": ci vuole la convinzione di fare qualcosa di buono. Questo buono è solo marginalmente per noi: seppure anche noi stessi possiamo godere dei miglioramenti ambientali, i tempi del cambiamento sono tali che si lavora soprattutto per le generazioni future. La morale dell'ecologia ci fa pensare agli altri.
E' interessante questo ritorno di moda dell'etica della responsabilità sociale.
La legge morale in me preserva il cielo stellato sopra di me, per parafrasare quello famoso.
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