Domenica ho visto Maria, il film sugli ultimi giorni di Maria Callas.
Sono rimasto piuttosto deluso. In parte è colpa mia, non ero informato sull’impostazione del film che andavo a vedere. L’unica informazione preventiva che avevo era il ricordo di lunghissimi applausi alla presentazione a Venezia e grandi lodi alla recitazione di Angelina Jolie, anche se alla fine la Coppa Volpi andò a Nicole Kidman. Mi aspettavo un film con più musica, molta più musica, e più a tutto tondo sulla carriera e la figura di Maria Callas.
Il film si concentra invece solo sui suoi ultimi giorni, pur narrando anche spezzoni di passato. La scelta è discutibile, la Callas “è” l’opera e la Callas non è nulla senza l’opera, ma legittima. Un po’ come fare un film su Enzo Ferrari senza le auto.
Faccio questa premessa per mettere le mani avanti: forse il
mio giudizio negativo sul film è troppo influenzato da questo fatto, dalle
aspettative sbagliate. E però a me pare che ci siano vari altri difetti. Il
film è lento, capisco che non è un film d’azione ma resta troppo lento, sembra quasi francese,
per usare il tagliente commento di un vecchio cineasta…
Inoltre non è un film sulla vita della Callas, ma ciò nonostante dà troppo per
scontati molti passaggi, ci sono troppi sottointesi, cose appena accennate che
lo spettatore deve sapere da sé. Cosa è successo nella carriera della diva, la
sua lotta col peso, chi è la madre, il rapporto “da diva” con il pubblico, persino
chi è Aristotele Onassis e come si svilupperà la loro storia (e cosa c’entra
Jackie), troppe cose si capiscono solo conoscendo la storia della Callas,
perché il film accenna solo, ma non spiega, non racconta, non
approfondisce Però se uno spettatore
conosce la Callas, allora si aspetta probabilmente di vedere più Callas, qualcosa
di più sulla sua carriera e sull’opera in generale.
Belli alcuni momenti, come quando il coro (immaginario) canta il Trovatore davanti alla Torre Eiffel, e ottima l’interpretazione dei tre personaggi principali. La Jolie regge il film da sola, ma anche Favino e la Rohrwacher fanno il loro più che degnamente.
Sul casting femminile ho qualche dubbio. La produzione ha
fatto un favorone alla Callas scegliendo Angelina Jolie per interpretarla,
visto che lei era decisamente più brutta. Però questo fa sì che io non sia
riuscito a vedere la Callas, ma abbia visto sempre la Jolie, quelle labbra sono
inconfondibili.
Anche Alba Rohrwacher mi è parsa poco credibile come trucco, è
troppo giovane per l’età che rappresenta. Curiosamente avevo già trovato lo
stesso difetto ne L’amica geniale, in
cui invece avevano provato a farla più giovane di quel che è, anche lì con
risultati discutibili.
Voto finale: 5.
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