Ieri ho trovato, come tanti, nella cassetta della posta il volantino della coalizione che sostiene la Giudici. Mi ha stupito.
Intanto non pensavo di veder così presto una campagna elettorale della Giudici: pensavo che ci volesse più tempo per ricompattare Pdl e Lega, anche considerato che l'anno scorso la sua campagna era partita decisamente più tardi di quella di Sarnico.
Mi ha stupito però soprattutto una cosa sul contenuto: la rinuncia alla piscina. La questione era uno dei punti che caratterizzavano il programma della Giudici (con il project financing) rispetto a quello di Sarnico (possibilista su una nuova piscina ma più sfumato): un'ammissione di un errore precedente?
Questo fatto ci suggerisce qualcosa anche per quel che concerne i rapporti di forza all'interno della lista. La piscina era infatti un cavallo di battaglia leghista, voluta dall'amministrazione Prandelli e continuamente rivendicata (si veda qui, qui e qui) come opera utile, già finanziata, il cui mancato avanzamento era una grave colpa di Sarnico e un favore fatto a un Comune "amico" come Travagliato. E' vero che è cambiato lo scenario economico (neanche poi di così tanto...), quindi si potrebbe pensare a un ripensamento, ma l'ultima delle rivendicazioni è di giugno, già "in campagna elettorale", come diceva lo stesso blog leghista. Che il Pdl non sia così allo sbando come credevamo?
Si potrebbe interpretare la rinuncia alla piscina come una mano tesa a Poli e Ondei, che ne parlano nel loro volantino, ma mi sembra ingenuo procedere a queste aperture fuori tempo massimo, tanto più che a liste bloccate ogni abboccamento è impraticabile. Per poter allargare il centrodestra sarebbe stato più opportuno rinunciare alla candidatura e riaprire le liste...
Il volantino di Poli e Ondei è da valutare non come apertura all'opposizione ma solo come un posizionamento interno alla loro lista, con la richiesta di bloccare in ogni caso gli assetti (Poli assessore, Ondei vicesindaco). Questa richiesta mi sembra abbastanza campata in aria, senza vedere il risultato delle elezioni, anche se sarebbe interessante sapere da Sarnico se c'è almeno l'intenzione di confermare la vecchia squadra che a suo dire stava lavorando così bene.
Tornando al volantino della Giudici, mi sembra un segnale importante che si parli di riduzione delle tasse e non di contenimento (se non blocco) dell'espansione edilizia. Alle volte è nei dettagli che si nasconde il diavolo... Bene invece, nel testo Ondei-Poli, la richiesta di dichiarare prima delle elezioni le proposte di modifica al PGT: possono diventare un elemento dirimente per la scelta di chi votare, almeno dal mio punto di vista.
Allargando il discorso: ogni volta che sentiremo parlare in questa campagna elettorale di ridurre le addizionali, chiediamoci sempre (e magari chiediamo ai candidati) dove pensano di recuperare i soldi.
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