Scrivo queste righe alla vigilia del pronunciamento (speriamo) del Consiglio di Stato sulla questione elettorale a Ospitaletto.
Come si sa, i tempi per votare il 6-7 maggio sono strettissimi, e il timore è che si possa andare a votare solo la primavera dell'anno prossimo (2013).
Secondo me, volendo, qualcosa si potrebbe fare. Non sono rari i casi di elezioni amministrative tenute in autunno (qui un esempio, per dei comuni meridionali e altoatesini). Nel 2009 si era anche stabilito, dopo il terremoto, di rinviare a novembre le elezioni di molti comuni dell'Aquilano (poi le stesse elezioni verranno ulteriormente rinviate alla primavera successiva). Insomma, non è così raro che si voti in singoli posti in date diverse.
Non so con che motivazioni esattamente si possa fare ciò, ma mi pare di capire che tramite decreti legge non ci siano difficoltà.
Allora sarebbe bello se i nostri politici locali di tutti gli schieramenti si attivassero per chiedere ai nostri parlamentari bresciani di interessarsi della questione, e di interessare il governo (la Cancellieri ha solide radici qui a Brescia) per anticipare il più possibile le elezioni, a questo autunno o - se i tempi della sentenza dell'avvocatura dello Stato riguardo la composizione delle liste lo permettessero - addirittura entro giugno, all'interno della presente finestra elettorale.
Poi io non credo che avere un commissario a lungo sia una tragedia, si tira avanti lo stesso, ma preferirei non aspettare troppo (ci sarebbe un PGT da approvare entro il 31/12, e se non ci fosse una giunta nel giro di un paio di mesi diventerebbe impossibile farlo).
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