La questione delle bombe a grappolo, che verranno fornite dagli USA all'Ucraina nonostante dichiarazioni critiche di molti alleati (significative quelle provenienti da Regno Unito e Italia, Paesi molto pro-NATO), presenta molti aspetti a loro modo paradigmatici di questa brutta vicenda.
Dimostra quello che già si sa: il dominus dell'alleanza sono gli Stati Uniti, che mantengono l'ultima parola sulle decisioni.
Permette all'Europa di ritrovare un minimo di voce autonoma, dopo 16 mesi di appiattimento sulle posizioni americane.
Questa voce autonoma è sostanzialmente gratis, non avendo alcun effetto. Si marca una differenza, ma senza conseguenze pratiche. Si può interpretare quindi sia in modo positivo (il recupero di autonomia) che negativo (dichiarazioni ipocrite).
L'ipocrisia d'altra parte è uno dei tratti tipici di questa guerra, come di ogni guerra.
La questione dimostra inoltre che il supporto militare è sostanzialmente appaltato per la quasi totalità agli Stati Uniti. Una realtà che, col senno di poi, avrebbe forse permesso un atteggiamento diverso da parte dell'Europa.
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