O quel che ne resta...
La Strada delle abbazie è (era? sarebbe?) un progetto che collega sette luoghi di culto abbaziali o di tale origine tra Milano e il Parco agricolo Sud.
Io e mia moglie ne avevamo sentito parlare qualche anno fa, visitando l'abbazia di Morimondo. Avevamo cercato di informarci, ma a quanto pare dell'iniziativa è rimasto qualche vecchio link e non è mai stata predisposta una segnaletica.
Ma i potenti mezzi dell'Internet moderno permettono di organizzarsi autonomamente, così nel trascorso ponte del XXV aprile, abbiamo deciso di fare una specie di "pellegrinaggio" a piedi in queste abbazie. Siamo stati ospitati dalle gentilissime monache benedettine di Viboldone, la cui foresteria è ricavata nella casa del priore, e da lì ci siamo mossi a raggiera verso Chiaravalle, Santa Maria in Calvenzano, San Lorenzo in Monlué e Mirasole, che si trovano a distanze praticabili, tutte entro i 10km.
E' stato splendido.
I luoghi sono tutti belli, nel loro stile molto lombardo del mattone rosso. Artisticamente, le località più di pregio sono certamente Chiaravalle e Viboldone, con quest'ultima che si aggiudica la palma della migliore con la facciata a vento, la suggestione delle bifore aperte sul cielo e gli affreschi di Giusto de' Menabuoi.
Il parco agricolo è stato una sorpresa. Seppur solcato da ferrovie, tangenziali e autostrade, conserva un invidiabile paesaggio agricolo e la corrispondente fauna: aironi di ogni foggia e colore, germani, fagiani, conigli selvatici, gazze e quant'altro si possono incontrare con grande facilità.
Le giornate scandite secondo l'orario delle suore sono senz'altro "diverse" ma tonificanti, permettono di staccare completamente la testa dai pensieri quotidiani, di buttare fuori le tossine (complici anche i chilometri a piedi). Per quattro giorni abbiamo lasciato stare il telefono, se non per le indispensabili mappe.
Ci torneremo, in qualche modo.
Pubblicità progresso: in una delle giornate di cammino abbiamo approfittato dell'iniziativa del Cammino dei monaci gestito dalla cooperativa Koiné.
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