Questa storia dovrebbe finire nelle scuole, in televisione, dovunque.
Su Huffington Post Alessandro Barbano racconta la storia di Rocco Femia, sindaco di Marina di Gioiosa Ionica, arrestato per mafia e assolto in Cassazione dopo milleottocentottentasei giorni trascorsi in carcere.
Un affresco spietato di cosa può essere la malagiustizia in Italia. "Mala" anche solo per i tempi.
Il sottoscritto è convinto che ogni singola assoluzione sia un vulnus per chi è stato sottoposto a processo. Figuriamoci dopo esperienze così lunghe e comprensive di carcerazione.
Naturalmente non si può pensare di andare sempre a colpo sicuro, ma ciò non toglie che si dovrebbe cercare di ridurre al minimo le indagini temerarie e l'uso del carcere.
Con opportune conseguenze al terzo, quarto, quinto, ventesimo caso riconducibile allo stesso giudice.
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