(prosegue da qui)
Certamente, seguendo gli annunci dell'attuale amministrazione, serve una nuova palestra. L'unico dubbio, al
riguardo, è se siano annunci elettorali o ci sia sotto della "ciccia".
Considerando il jolly Esselunga in arrivo, dovremmo essere ottimisti al
riguardo.
Resta un dubbio sulla correttezza di impegnare risorse a
due mesi dal voto, vincolando così la futura amministrazione che
potrebbe avere idee diverse. Per esempio io ho trovato inopportuni gli
accordi con la Parrocchia degli ultimi mesi.
Passi per la casa delle
associazioni, ammesso che serva e che venga usata (altra cosa che
scopriremo solo fra qualche mese o anno), ma l'accordo per l'acquisto
della casa ex-Santina e della casa S. Giacomo così sotto elezioni a me
non è piaciuto: che fretta c'era? Non si poteva attendere giugno?
Così
si tolgono le castagne dal fuoco alla Parrocchia, che - si sa - era in
ambasce con l'uso della casa ex-Santina, visto che l'idea di farne la
nuova sede Caritas si scontrava con i vincoli delle Belle arti. Rogna che ora si addossa il Comune.
Idem per
l'accordo di rifacimento del campo da calcio dell'Oratorio: una nuova
amministrazione potrebbe avere idee diverse per la zona piscina, magari
facendo un campetto in quell'area, cosa che mi sembrerebbe più sensata (io sono contrario da tempo immemore all'ipotesi piscina). Ogni riferimento a Prandelli è ovviamente voluto: si sa che c'è in campo un'idea opposta, è corretto far trovare le cose fatte a due mesi dalle elezioni? Sa un po' di dispetto.
A proposito di vincoli delle belle arti, parliamo di villa Presti. Non ho le competenze per sapere né se l'operazione è gestita bene, né se un'altra farmacia serve (anche se facendo un conto della serva se le farmacie comunali diventano 2 su 3 invece che 1 su 2 il Comune dovrebbe guadagnarci nella spartizione dell'utenza). Mi suona strano che una farmacia - che ha vincoli per quanto riguarda spazi, magazzini, accessibilità eccetera - possa entrare tranquillamente in un immobile anch'esso vincolato dalle Belle arti. Vedremo.
Invece - come già detto qualche post fa - per i servizi non "edilizi" non posso che fare un plauso a questa amministrazione: le attività sulla salute e sulla cultura sono state un bel miglioramento, come le feste (Notte Bianca, Mille Miglia, anche se a me piaceva pure Pa' e salam), e mettiamoci anche la celebrazione delle ricorrenze civili.
Non ho abbastanza competenza per giudicare invece il lavoro dei servizi sociali.
A Nome di Insieme per Ospitaletto
RispondiEliminaseguiamo con un certo interesse il suoi commenti e la sua partecipazione al dibattito elettorale; notiamo però che molte questioni sono trattate senza la precisa conoscenza dei temi, dello stato della procedura (per esempio per Esselunga il palazzetto dello sport a scomputo oneri è una proposta che dovrà essere accettata) o delle problematiche connesse; essendo pertanto impossibile risponderle adeguatamente la invitiamo a consultare per le opere fatte il resoconto che viene distribuito in questi giorni, che spiega meglio dei post alcune questioni ed a partecipare alle nostre prossime manifestazioni pubbliche dove potrà avere tutte le delucidazioni ed i confronti del caso. Su una cosa non siamo invece d’accordo: l’Amministrazione in carica delibera e decide dal primo all’ultimo giorno di competenza, l’importante che lo faccia utilizzando risorse disponibili e non addossando, come pure è successo in passato, oneri non coperti alle amministrazioni future!