Ultime mosse da campagna elettorale notevoli, secondo me.
Berlusconi candida Tajani e dà una patina di moderazione e rispettabilità alla sua posizione, anche in chiave europea, preparando nel contempo le larghe intese col PD.
Il M5S presenta un "governo" fatto di nomi puliti, presentabili, tecnici, di buon senso.
A occhio una bella squadra, presentata sotto elezioni per non avere il tempo di fare le pulci.
A me piace l'idea di dare prima l'elenco dei ministri. E' una cosa che mi frulla in testa da molti anni, spero che nelle prossime campagne elettorali diventi la regola.
Tra l'altro devono essere ben convinti, per metterci la faccia prima e con basse probabilità di riuscita. Chapeau a loro.
Quindi avremmo un governo quasi "tecnico", seppur con sfumature di sinistra, con a capo (purtroppo) l'unico impresentabile a fare da "commissario politico", diremmo nell'URSS. O più benevolmente potremmo notare che è un governo tecnico con quello che mancava a Monti: una legittimazione politica ed elettorale, data dalla presentazione anticipata - chi vota M5S sa che vota i "tecnici" - e da Di Maio. Belle mosse.
In tutto ciò il PD fa di tutto per non farsi votare, con una campagna della paura come per il referendum costituzionale.
Sempre più in alto mare per la scelta.
Nessun commento:
Posta un commento