La conclusione che praticamente tutti gli osservatori traggono è la seguente: i cattolici votano come il corpo elettorale generale, ovvero l'essere cattolici non ha rilevanza sul voto.
Sono d'accordo solo in parte. Nei dati di entrambi i sondaggi, se per cattolici intendiamo l'insieme di cattolici assidui (messa settimanale) e cattolici saltuari, la media ponderata dei voti espressi si allinea bene con la media generale, con scostamenti nell'ordine dell'1%.
Però questo risultato "mediamente" valido è come il pollo di Trilussa: viene da una media di risultati fortemente divaricati tra i cattolici che vanno a Messa tutte le settimane (d'ora in poi "assidui") e quelli saltuari.
E' impressionante che la differenza di voto tra i cattolici assidui e quelli saltuari (ultima colonna) sia superiore alla differenza tra cattolici assidui e non cattolici. Sul M5S c'è una differenza superiore ai 15 punti percentuali, con i grillini a fare da terzo polo, e la stessa cosa - ma di segno opposto - accade sul PD, che tra i cattolici assidui prende quasi 10 punti in più che tra i saltuari. Anche per la Lega c'è una bella differenza - ferma restando la grande affermazione di Salvini & C.: i cattolici assidui la votano meno della media, i saltuari di più. Per Forza Italia invece succede il contrario.
La coincidenza tra praticanti e non praticanti è ovviamente contingente: i non cattolici di solito votano più a sinistra, e a queste elezioni l'invito della CEI, più o meno mascherato, a votare forze "responsabili e non populiste" convergeva sul PD, di qui un certo avvicinamento.
Invece lo scollamento con i cattolici saltuari - secondo me - è molto significativo, e si ricollega a una osservazione che ho letto su Famiglia cristiana: ci sono sempre più cattolici "fai da te", che della fede prendono solo alcune parti, quelle che più aggrada loro. Questo si riflette nella cabina elettorale: gli appelli dei vescovi (come il precetto domenicale) fanno parte delle cose non considerate, mentre la percezione di "appartenenza", magari contro gli islamici perché "noi siamo cristiani", è entrata nell'urna.
P.S. ho però un dubbio sui numeri: confrontando le percentuali di voto parziali delle colonne divise per frequenza a Messa e le percentuali totali, il "peso" dei cattolici assidui (Messa settimanale) dovrebbe essere circa del 35%. Un'esagerazione, mi pare.
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