E così ci siamo. Fra due mesi si vota.
Si è persa un'occasione da parte dei candidati, che non hanno accettato di ritirare le loro candidature rinnovando quindi l'intero processo elettorale, e so di non essere l'unico a pensarla così.
Ho fatto quattro chiacchiere con un esponente della lista di Sarnico, che mi ha detto che Gianbattista avrebbe fatto bene ad accettare il ritiro della sua candidatura: "Nel centrosinistra saremmo dovuti andare in ginocchio a pregarlo di ricandidarsi, un'altra possibilità non c'è".
Avrebbe inoltre messo in difficoltà la Giudici, che a volte diceva di essere pronta a ritirarsi, altre volte faceva capire di essere irritata da tutte queste richieste di passi indietro. Presentarsi con un documento di rinuncia alla candidatura pronto da firmare, a patto che lo facesse anche lei, avrebbe scoperto il suo bluff: se lei avesse accettato di ritirarsi, Sarnico si sarebbe trovato un'opposizione divisa in due candidati sindaci, o al più lacerata sul nome di Abrami, esponente di una Lega con tutti problemi di cui sappiamo; se invece lei avesse rifiutato, si sarebbe trovata in mano il cerino di volere le liste bloccate.
Riaprire le liste, oltre che a far litigare la controparte, sarebbe potuto servire a Sarnico per riordinare la propria compagine (che ora si ritrova priva di Pigoli, in una situazione veramente curiosa di candidato "nolente") ed avrebbe aiutato a limitare l'astensione.
Comunque, è andata così. Non credo che Sarnico, che ha fatto la parte della "vittima" della situazione, potrà realisticamente perdere.
La Giudici potrebbe cercare di imbarcare Incontro, che ha già dato l'idea di essere disponibile a un passo indietro, anche perché senza il sostegno di alcun partito la sua lista non potrà reggere un'altra campagna elettorale autofinanziata per puntare al 5%. I buoni propositi di trasformare Ospitaletto prima di tutto in un "organismo politico permanente" si sono scontrati con la realtà.
Mosse comunque che sanno di politichese, chissà quanto accettabili in pratica: cosa vuol dire "tre liste sono eccessive", nel suo caso? Credo che tecnicamente non possa ritirarsi. Se intende dare indicazione di voto, bisogna vedere se tutta la sua lista sarà d'accordo.
Personalmente, credo che resterò fedele alle idee già espresse in passato: andrò a votare, come sono sempre andato. Al più potrei decidere di lasciare bianca la scheda, se la campagna elettorale sarà particolarmente deludente, ma non credo che accadrà.
Sono comunque curioso di vedere questi due mesi di campagna elettorale, che dovrà essere al risparmio sia nei soldi (viste le spese dello scorso anno) sia nelle promesse (visti i bilanci comunali). Ora attendo di vedere chi sarà il più veloce a uscire con un volantino: ho il sospetto di saperlo, visto che la Giudici deve ricomporre con la Lega (il cui blog è ormai in letargo da un sacco di tempo: attesa di vedere come evolve la situazione?).
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